Psicologia - Coaching
L’approccio al paziente è un momento di grande importanza per l’empatia che deve crearsi tra il terapeuta e il suo assistito.
Il dentista per molti è considerato il professionista della salute da cui ci si reca meno volentieri, per diversi motivi, spesso non solo economici. Dall’esperienza clinica che ci si crea negli anni, emerge in modo decisamente chiaro come purtroppo molti adulti fuggono il dentista a causa di traumi psico-fisico-emotivi vissuti da piccoli o a volte addirittura, sulla base dell’esperienza vissuta da altri, per paura del dolore.
Per questo motivo nello studio BOSSINIGALLO teniamo particolarmente alla tutela di questo aspetto.
Ricordando che un bimbo traumatizzato diventerà molto probabilmente un adulto in conflitto con il dentista e a volte addirittura con la sua stessa bocca, si cerca il più possibile di creare ambiente e condizioni per non disturbare il piccolo paziente fino a generare un rifiuto. Le malattie della bocca che si possono verificare in età pediatrica, raramente espongono il piccolo a situazioni serie e con conseguenze più traumatiche di quanto possa fare una carie o un ascesso. Avere una gestione “biologica” significa anche saper valutare e soppesare l’entità dei diversi traumi e scegliere il male minore.
La gestione dell’ansia ha ottimi risultati con i fiori di Bach e con la floriterapia in genere, a volte accompagnata da qualche seduta “preparatoria” che faccia emergere paure o disagi celati.
Psicologia e Coaching, l'approccio Bio al paziente
Analogamente, per adulti col terrore del dentista, sarà molto importante che il terapeuta crei delle condizioni che aiutino il paziente a vincere le sue paure, attraverso spiegazioni chiare e metodiche e tempistiche che facciano sentire il paziente più a suo agio.
In questo contesto e per questa attenzione nell’approccio al paziente, lo studio dentistico associato BossiniGallo è stato selezionato per fare parte di un’associazione di professionisti della salute a cui sta particolarmente a cuore la tutela del rapporto umano tra terapeuta e paziente: H.U.M.A.N. è il nome di questa associazione nata a Città del Capo, in Sud Africa, che riunisce professionisti da tutto il mondo.
Gestione dell'Ansia
La figura del dentista purtroppo non ha mai rappresentato lo specialista preferito da cui recarsi e per qualcuno è veramente un ostacolo insormontabile, vuoi per traumi fisici o emotivi vissuti in passato, per particolare sensibilità o altro. Per gestire la propria ansia verso la sedia del dentista, spesso si sente la necessità di ricorrere ad un aiuto farmacologico. La gestione dell’ansia ha ottimi risultati con i fiori di Bach e con la floriterapia in genere, a volte accompagnata da qualche seduta “preparatoria” che faccia emergere paure o disagi celati, e da una buona dose di umanità e di comprensione da parte del terapeuta.
L’utilizzo di benzodiazepinici (Valium, Lexotan,…)è riservato a casi in cui non si trovi applicazione per la floriterapia, ed è l’ultimo livello della gestione dell’ansia che viene effettuato nello Studio BOSSINIGALLO. Per i casi più complicati e su richiesta specifica del paziente, previa verifica della fattibilità, i dottori Bossini e Gallo si avvalgono della collaborazione del Dr. Marco Ardigò, anestesista e rianimatore, che consente pur rimanendo nell’ambito dell’ambulatorio dello studio associato, di eseguire interventi in anestesia totale o in regime di sedazione vigile o semivigile, con una gestione minuziosa e esperta di tutti i parametri vitali, come in una sala operatoria ospedaliera.
Psicosomatica in Odontoiatria
La situazione psicologica di ognuno di noi è in grado di influenzare il nostro organismo, sia dal punto di vista strutturale che ,soprattutto, dal punto di vista funzionale. È vero anche il contrario! Situazioni di malattia sistemica o locale possono alterare il nostro status psicologico, soprattutto se protratte nel tempo. Chi di noi è di buon umore quando è ammalato?! Gli effetti sulla/della psiche valgono ovviamente anche per il distretto orale e del cranio, per tutte le funzioni correlate.
Per esempio una delle situazioni patologiche che più colpiscono l’apparato masticatorio in questi ultimi anni , il BRUXISMO (serrare e digrignare i denti) ha un meccanismo NEUROLOGICO ben studiato che è strettamente correlato alla nostra situazione psicologica. Quanto più siamo sotto stress (soprattutto emotivo-emozionale), tanto più serriamo/drighignamo i denti, ci mangiamo le unghie, mastichiamo penne e matite o le nostre stesse guance. Tutto ciò perché così facendo , attraverso le connessioni neurologiche che i muscoli masticatori hanno col nostro COMPUTER CENTRALE , il sistema nervoso centrale, siamo in grado di “accendere” un’area del tronco encefalico chiamata LOCUS COERULEUS innescando una cascata ormonale che dovrebbe aiutarci a gestire, tra le altre cose, stati di ANSIA E DEPRESSIONE.
Quando lo stato emotivo emozionale resta alterato per un certo tempo, il meccanismo ormonale non riesce più a raggiungere lo scopo e il sistema muscolare comincia a “cedere”, manifestando CONTRATTURE , FORTI TENSIONI che possono portare , nel distretto del cranio, a cefalee, emicranie, dolori al collo, alle spalle, disturbi alle orecchie con acufeni o tinniti, ma anche dolori diffusi a denti e gengive. Per curare nel vero senso della parola queste problematiche muscolari, una volta risolta la fase acuta dolorosa, bisognerebbe quindi risolvere ciò che stressa così fortemente o così da lungo tempo la nostra PSICHE! Per questo motivo nel team di professionisti che ci affiancano, c’è una COUNSELOR che supporta i pazienti per superare le difficoltà di adattamento a specifiche situazioni di tensione, cercando di trovare con loro strategie per superarle stimolando le capacità di reazione del paziente stesso. Nei casi che lo richiedono si può ricorrere alla PSICOLOGIA (soprattutto con i bambini). Tutto questo ci aiuta a curare le vere cause della patologia e a migliorare la terapia della struttura e delle funzioni del cavo orale e dell’apparato stomatognatico.